Cristiana Arcari, soprano – Cinzia Merlin, pianoforte
Cinzia e Cristiana si sono incontrate nell’ambito di Musica Riscoperta, un progetto sul repertorio strumentale romano di fine Ottocento curato dall’Accademia Santa Cecilia e dall’Università degli Studi di Roma “Sapienza”. In quest’occasione di sono esibite presso il MUSA, il Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia di Santa Cecilia, e presso l’Istituto F.Liszt di Bologna.
Dalla loro grande sintonia musicale nasce una forte amicizia che segna l’inizio di una stretta collaborazione musicale.
Tutt’oggi sono impegnate in un progetto artistico stabile, duraturo e in continua evoluzione che nasce dalla liederistica classica fino a raggiungere i primi albori delle armonie jazz.
Dediche Notturni e Poesie
Fogli d’album, un incontro speciale tra melodie raffinate e alcune tra la più celebri arie della tradizione del bel canto.
Cristiana Arcari
Nata a Roma, laureata in Storia della Musica presso La Sapienza, allieva di Rudolf Knoll al Mozarteum di Salisburgo, si perfeziona con Emma Kirkby, Paola Leolini, Luisa Castellani. Con un repertorio che spazia dal Barocco alla vocalità contemporanea, nel corso della sua carriera si è esibita in numerosi festivals e stagioni concertistiche in Italia e all’estero tra cui: Haendel Festspiele di Halle, Settimane musicali dell’Accademia Chigiana di Siena, Festival Barocco di Viterbo, Sagra Malatestiana di Rimini, Baroktage Stift Melk, Biennale di Musica Contemporanea di Zagabria, Oratorio del Gonfalone di Roma, Festival Nuova Consonanza, Academia Montis Regalis, IUC Roma, Misteria Pascalia di Cracovia, I concerti del Quirinale di Radio 3 Rai con diversi ensemble tra cui il Coro Luca Marenzio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, I Cameristi Vocali Italiani, Europa Galante, Tacitevoci Ensemble, CappellAntiqua, Il Concerto d’Arianna, Seicentonovecento, Concerto Romano, I Turchini Ensemble. Protagonista ne La Virtù de’ strali d’Amore di Francesco Cavalli con la direzione di Fabio Biondi e la regia di Davide Livermore al Teatro La Fenice di Venezia e nella Beggar’s Opera di John Gay con la regia di Lucio Dalla al Teatro Comunale di Bologna e al Comunale di Modena, ha cantato sotto la direzione di Michele Mariotti, Gianandrea Noseda, Giuseppe Grazioli al Teatro al Regio di Torino, al Comunale di Bologna e all’Opera di Montecarlo. Ha inciso per Hyperion l’opera inedita di Antonio Cesti Le disgrazie d’Amore, Roma 1670 – Prologhi e intermezzi inediti di Alessandro Stradella (Dynamic), La Sant’Agata di Antonio Draghi e Hymen di Haendel per Glossa in uscita nel 2016 e altre sue interpretazioni sono presenti nella colonna sonora del film di Carlos Saura Io, Don Giovanni e ne L’ultimo bacio di Gabriele Muccino. Interprete versatile, si dedica al teatro musicale contemporaneo, collaborando tra gli altri con Nicola Piovani, Vincenzo Cerami, Franca Valeri, Ennio Morricone, Bruno de’ Franceschi, Germano Mazzocchetti, Beppe Navello, Valter Malosti, Paolo Rotili, Matteo D’Amico, Antonio Capaccio, Fabrizio De Rossi Re.